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News Storia Tentativi di restaurazione: tenere vivo lo spirito della Compagnia di Gesù

Tentativi di restaurazione: tenere vivo lo spirito della Compagnia di Gesù

La soppressione della Compagnia di Gesù avvenne ufficialmente il 21 luglio del 1773 con il Dominus ac Redemptor, un breve enunciato di Papa Clemente XIV con il quale proibiva l’esercizio delle pratiche appartenenti all’Ordine.

Nel periodo compreso tra il 1773 e il 1814, i Gesuiti tentarono diverse volte di ripristinare la Compagnia, cercando di ottenere l’autorizzazione dello stesso Papa o dando vita a nuove congreghe che recuperassero l’approccio spirituale. Spesso i tentativi incontrarono resistenze da parte delle autorità civili e religiose, che ostacolarono la ricostituzione dell’Ordine. Nonostante le influenze negative, la Compagnia riuscì a sopravvivere in due Paesi del territorio europeo.

Caterina II di Russia si rifiutò di diffondere la bolla papale, rendendo chiara la sua intenzione di conservare la Compagnia nei suoi territori. Da un lato la sovrana voleva evidenziare il suo prestigio e il suo potere in Europa, mostrandosi indipendente dalla Santa Sede. Allo stesso tempo aveva intenzioni pacificatorie nei confronti delle province polacche, concedendo loro libertà altrimenti negate in altri Paesi europei. Grazie alla decisione di Caterina II, i Gesuiti poterono continuare ad operare in Russia anche dopo la soppressione del 1773 e furono tra i principali promotori della futura restaurazione dell’Ordine.

Sebbene inizialmente anche Federico II del Regno di Prussia avesse consentito ai Gesuiti di proseguire le loro attività educative – che il sovrano riteneva eccellenti – nel 1776 ne limitò la presenza nei territori orientali, specialmente a causa delle pressioni di Carlo III di Spagna.

Nel frattempo, in diversi Paesi nacquero istituti religiosi ispirati alla spiritualità della Compagnia, fondati anche da ex Gesuiti o simpatizzanti del loro carisma:

  • intorno al 1791 in Francia venne fondato l’Istituto dei Sacerdoti del Cuore di Gesù;
  • nel 1794 in Belgio venne istituita la Congrega dei Padri del Sacro Cuore;
  • nel 1797 a Roma prese vita la Società della Fede di Gesù, con l’intento di far rivivere la Compagnia sotto un altro nome, ricalcando però l’approccio originale.

Solo nel 1803 si posero le basi per una restaurazione più strutturata, con il riconoscimento delle attività gesuitiche in Inghilterra, e poi anche nel Regno di Napoli e in Sicilia. Questo processo culminò nel 1814, quando Papa Pio VII, con la bolla Sollicitudo omnium ecclesiarum, ristabilì ufficialmente la Compagnia di Gesù in tutto il mondo cattolico.

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