Gesuiti
2 Maggio 2021

Cosa significa “studiare dai gesuiti” *

Dicono di noi Cosa significa “studiare dai gesuiti” *
Cosa significa “studiare dai gesuiti” *

Ciclicamente sui giornali nelle biografie di personaggi importanti vengono sottolineati gli studi giovanili nell’Ordine cattolico dei gesuiti, come implicita indicazione di un’istruzione particolarmente prestigiosa e ammirevole, diversa da tutte le altre. Anche Mario Draghi, incaricato due giorni fa di provare a formare un nuovo governo, «ha studiato dai gesuiti». Come del resto moltissimi altri economisti, giornalisti, personaggi dello spettacolo e politici: compresi l’ex presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e l’ex presidente del Consiglio Mario Monti, citatissimi in questi giorni come precedenti di illustri economisti chiamati a risolvere i guai della politica, rispettivamente nel 1993 e nel 2011.

Per capire cosa abbia di così speciale l’educazione impartita dai gesuiti, occorre cominciare dalla Compagnia di Gesù, l’ordine religioso fondato nel 1540 da sant’Ignazio di Loyola – un cavaliere basco che diventò molto religioso dopo aver rischiato di morire – con una storia lunga secoli, e piuttosto frammentata. Si può dividere grossomodo in due periodi: il primo va dall’anno della fondazione a quello del provvisorio scioglimento, avvenuto nel 1773, e il secondo da quando la Compagnia venne ristabilita, nel 1814, fino ad oggi. Tra i tratti essenziali del pensiero di sant’Ignazio c’era la prescrizione di una zelante obbedienza ai superiori e alla Santa Sede (Perinde ac cadaver, cioè obbedire “come un corpo morto”), ma anche un’attenzione alla vita interiore e all’intelletto. Il suo testo più famoso sono gli Esercizi spirituali, un manuale di preghiera e meditazione interiore ancora oggi molto studiato…

Leggi alla fonte