Giovani in azione per costruire un presente condiviso, è la Generazione Alegrìa

All’interno del percorso educativo promosso da Fe y Alegría Italia è nato Generazione Alegría: un’iniziativa che coinvolge adolescenti e giovani adulti in percorsi di cittadinanza attiva, dialogo interculturale e cura della casa comune. Il progetto, sostenuto dalla Fondazione Cariplo, ha preso forma in Lombardia e rappresenta un esempio concreto di come l’educazione possa generare partecipazione, responsabilità e trasformazione sociale, anche al di fuori dei contesti scolastici tradizionali.
Articolo di Olga Pérez Sastre e Francesca Luana Calia
“Cosa succede quando giovani di diverse origini e culture si uniscono con uno scopo comune, forte e ispiratore?”
Nasce Generazione Alegría, un gruppo giovanile creato all’interno del percorso educativo di Fe y Alegría Italia, dove adolescenti e giovani non solo crescono e si impegnano, ma lavorano anche collettivamente per costruire un presente più giusto, inclusivo e sostenibile. Lo fanno con la convinzione che insieme possano trasformare la realtà e seminare speranza per il futuro.
«Con la creazione di questo gruppo, proposto nell’ambito di un progetto sostenuto dalla Fondazione Cariplo, abbiamo voluto dare vita a uno spazio che fosse, allo stesso tempo, luogo di incontro, formazione e azione. Uno spazio dove giovani di diverse culture e origini possano riconoscersi, dialogare, formarsi e impegnarsi attivamente nella costruzione di una società più giusta e inclusiva. Con questa iniziativa diamo anche continuità ai nostri percorsi educativi, offrendo agli ex studenti la possibilità di continuare a essere coinvolti in un contesto diverso, aperto e orientato alla partecipazione attiva nella comunità. Attualmente partecipano giovani italiani, spagnoli e francesi residenti in Lombardia» (Olga Pérez Sastre, responsabile del progetto “Fe y Alegría for the Future”)
Giovani protagonisti del cambiamento
Al centro del progetto c’è il Comitato Giovanile, un gruppo che promuove l’impegno sociale e la responsabilità verso la comunità e l’ambiente, educando a una cittadinanza attiva e solidale.
Tra i primi ad accogliere con entusiasmo la proposta c’è Alessandro, 31 anni, originario di Castellammare di Stabia (Napoli) e membro del gruppo giovanile “Il Veliero”. Per lui, aderire è stato naturale, quasi necessario: “Ho aderito a Generazione Alegría perché credo sia un’unione autentica di persone con origini e storie diverse, ma unite dalla stessa fede e dagli stessi valori. Valori come la cura del territorio che abitiamo, la fiducia nel costruire società basate sulla condivisione, sull’interdipendenza e sul sostegno reciproco. Iniziative come questa possono essere i semi per superare l’individualismo che domina il nostro tempo”.
Accanto a lui, la voce di Marcia, originaria del Perù ed ex alunna dell’Istituto Irfeyal di Fe y Alegría Milano, porta la forza di chi ha attraversato il cambiamento e vuole trasformarlo in impegno: “Mi considero una cittadina del mondo: ovunque ci siano vita, dignità e speranza, lì sento di appartenere. Generazione Alegría ci dà lo spazio per costruire insieme un presente migliore, intrecciando le nostre storie, ascoltandoci e mettendoci in gioco per qualcosa di più grande di noi”.
Queste sono solo due delle tante storie, radici diverse ma una direzione comune: costruire insieme un’alternativa possibile, fondata su ascolto, solidarietà e azione concreta.
“Uniendo Raíces”: intrecciare radici per generare cambiamento
Nel 2025 il Comitato ha scelto il titolo del ciclo di incontri: “Uniendo Raíces – Intrecciando radici”, esprimendo la convinzione che giovani da percorsi differenti possano creare legami autentici e generare cambiamento.
Il primo incontro ha avuto come tema la cura della casa comune. In collaborazione con Angeli del Bello Milano, i giovani hanno pulito e valorizzato uno spazio verde cittadino, accompagnando l’azione con riflessioni sull’ambiente come responsabilità collettiva.
Eugénie, originaria di Parigi, racconta: “Dopo aver pulito il parco con Fe y Alegría, mi sono sentita felice e orgogliosa: non solo per aver fatto qualcosa di buono per il nostro pianeta, ma soprattutto per averlo fatto insieme a persone che condividevano lo stesso obiettivo. È stato arricchente incontrare nuove persone, capire come vivono il rapporto con la nostra casa comune nella loro cultura e condividere questa esperienza. Non vedo l’ora di partecipare alla prossima azione… e magari, come organizzatrice!”
Patricia, originaria dell’Ecuador e membro del Comitato, sottolinea: “Lavorare con altri volontari e insieme ad altre realtà ha creato un’atmosfera di impegno condiviso e senso di comunità. Vogliamo continuare su questa strada, coinvolgendo altri giovani e rafforzando la rete sul territorio”.
Chiude ancora Marcia, con un pensiero che diventa invito: “Anche se non sono originaria di questo Paese, penso che ovunque ci troviamo abbiamo il dovere di prenderci cura della natura e del luogo che ci accoglie”.
Un seme che cresce: educare per trasformare
Generazione Alegría è più di un progetto giovanile: è una scuola di cittadinanza attiva, un laboratorio di speranza dove giovani di tutto il mondo imparano a conoscersi, collaborare e generare cambiamento.
Fe y Alegría è un Movimento internazionale di Educazione Popolare Integrale e Promozione Sociale nato nel 1955 all’interno della Compagnia di Gesù ed è presente in oltre 22 Paesi del mondo. In Italia la rete Fe Y Alegria Italia opera a Milano, Roma e Genova, promuovendo percorsi di formazione, integrazione e partecipazione attiva per giovani e adulti, migranti e non. La rete Fe y Alegria Italia fa parte della Fondazione Gesuiti Educazione.
Vuoi saperne di più o partecipare al prossimo incontro?
Scrivici a Francesca Luana Calia francesca.luana@feyalegria.it, responsabile di Generazione Alegria.
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