Accademia del rugby
Due dei nostri collegi, l’Istituto Sociale di Torino e il Leone XIII di Milano, sono tra le 9 scuole che in Italia ospitano le Accademie Under 18 del rugby: un progetto lanciato in collaborazione con la Federazione Italiana Rugby, che garantisce un percorso scolastico adeguato alle giovani promesse di questo sport. Gli atleti (di età tra i 15 e i 17 anni) vengono ospitati negli istituti e si allenano nelle loro strutture; alcuni di loro sono anche iscritti ai licei, mentre altri studiano in altri istituti superiori, a seconda dell’indirizzo scelto.
La giornata tipo comincia prestissimo: sveglia alle ore 5.30, cui segue un’ora di attività fisica differente a seconda del giorno, colazione e poi lezione dalle 8.00 alle 13.30. Dopo il pranzo, allenamento dalle 15.00 alle 17.30, quindi studio dopo le 18.00, la cena e il meritato riposo. Il venerdì pomeriggio, i ragazzi tornano nei rispettivi club di appartenenza per disputare la prevista attività dei club durante il fine settimana. Nel corso dell’anno è previsto, altresì,un campionato tra le varie Accademie, che ovviamente non interferisce con l’attività dei singoli club.
“Credo si tratti di un progetto realmente innovativo volto a rilanciare la forza educativa dello sport”, afferma p. Vitangelo Denora SJ, Delegato dei Collegi dei Padri Gesuiti della Provincia italiana. “Le nostre scuole interessate e la Federazione Italiana Rugby hanno condiviso un sogno: formare persone complete e uniche. Non solo buoni atleti o solo buoni alunni, ma buone persone che esprimano al meglio i loro talenti nello sport, nella scuola, nella vita. Saranno accompagnati da adulti attenti che li sapranno valorizzare e lavorare in sinergia per la loro crescita. Da educatori, ci stiamo rendendo conto di come oggi in Italia lo sport sia sottovalutato, mentre deve invece rappresentare uno strumento per dare alle nuove generazioni valori importanti in ottica futura: questo avviene in altri Paesi dove i gesuiti hanno scuole e avvenne nel passato della storia dei gesuiti italiani grazie al Petrarca Rugby. Abbiamo trovato nella Federazione un interlocutore che condivide questo progetto e, insieme, lanciamo questa Accademia e un Liceo Sportivo che sappiano mettere il ragazzo al centro del tutto per dargli una formazione eccellente dal punto di vista scolastico, sportivo e ancora di più umano”.
“L’esperienza già in atto si sta rilevando molto positiva”, prosegue p. Denora: “I ragazzi dell’Accademia sono un esempio per i loro compagni di classe. Un esempio di impegno, dedizione, lealtà, spirito di squadra. Vederli al mattino, prima di scuola, fare allenamento alzandosi alle 5.30 interroga i loro amici sull’importanza di una disciplina soprattutto interiore che li aiuti a seguire nella propria vita gli obiettivi che stanno loro a cuore. Interroga anche noi adulti su una gioventù che spesso giudichiamo ma che si rivela invece ancora capace di grandi e alti sogni”.
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