Un ponte verso nuove opportunità per i nuovi 97 diplomati di Fe y Alegrìa Milano

Novantasette studenti latinoamericani hanno festeggiato a Milano il conseguimento del Diploma della Repubblica dell’Ecuador, riconosciuto in Italia come equivalente al diploma di scuola secondaria di secondo grado.

Un traguardo importante, frutto del programma di studi IRFEYAL – Fe y Alegría Milano, che si rivolge a giovani e adulti desiderosi di costruire un futuro migliore attraverso l’educazione.

I neodiplomati – 88 peruviani, 4 ecuadoregni, 2 venezuelani, 1 argentino, 1 boliviano e 1 salvadoregno – rappresentano la ricchezza di un mosaico culturale che trova nell’Italia una nuova casa e nuove possibilità di crescita. Il 64% è costituito da donne e l’età media è di 23 anni: un dato che racconta la forza e la resilienza di una generazione che affronta sacrifici e sfide con determinazione.

Il percorso formativo, organizzato con un modello semi-presenziale e lezioni nei fine settimana, permette di conciliare studio, lavoro e vita familiare. Ogni diploma consegnato non segna solo la fine di un ciclo scolastico, ma apre le porte all’università, al lavoro e a un’integrazione sociale concreta.

La testimonianza di Ada, Mejor Egresada
Simbolo di speranza e impegno è la storia di Ada, ventenne peruviana residente a Torino, premiata come Mejor Egresada. Per un anno intero ha percorso ogni weekend la tratta Torino-Milano per seguire le lezioni: «Ciò che mi ha spinto è stato il desiderio di superarmi e aprirmi un cammino pieno di opportunità. In IRFEYAL ho trovato una vera famiglia che mi ha accolto con affetto e mi ha dato un’educazione con valori che porterò sempre con me».

Ada sogna di iscriversi a Biologia all’Università di Torino per restituire alla società quanto ha ricevuto. La sua esperienza è specchio di molte altre storie: giovani che, nell’educazione, riconoscono la chiave per un futuro di dignità e inclusione.

Una scuola che accoglie e trasforma
«Ogni diploma racconta una storia unica. Vedere i nostri studenti superare ostacoli e raggiungere questo traguardo è fonte di grande orgoglio. È un privilegio accompagnarli passo dopo passo verso il loro futuro» afferma Kessia Chamba, coordinatrice amministrativa IRFEYAL – Fe y Alegría Milano.

Grazie a un approccio educativo accessibile, basato su fiducia, ascolto e sostegno reciproco, Fe y Alegría Milano si conferma un potente strumento di inclusione, capace di restituire speranza a chi desidera ricominciare e riscoprire le proprie potenzialità.

La rete che sostiene e moltiplica l’impatto
Alla cerimonia hanno preso parte rappresentanti delle istituzioni e della comunità latinoamericana, tra cui Juan Carlos Castrillón, Console Generale dell’Ecuador a Milano, Marco Casas, Console Generale del Perù a Milano, e Diana De Marchi, Consigliera Comunale di Milano.

Il valore della rete è stato sottolineato da P. Florin Silaghi SJ, direttore nazionale di Fe y Alegría Italia: «Il successo di oggi è frutto di un impegno condiviso tra la Fondazione Gesuiti Educazione, l’Istituto Leone XIII, la Federazione Internazionale Fe y Alegría, IRFEYAL Ecuador, le istituzioni diplomatiche, il Comune di Milano e realtà del territorio come Fondazione Cariplo. Questa rete garantisce percorsi educativi che diventano veri ponti verso nuove opportunità, permettendo a studenti di ogni età di esprimere il proprio potenziale e contribuire alla costruzione di una società più inclusiva, solidale e giusta».

Fe y Alegría: educazione e promozione sociale
Fe y Alegría è un Movimento di Educazione Popolare e Promozione Sociale promosso dalla Compagnia di Gesù, oggi presente in 22 Paesi. In Italia opera attraverso le sedi di Milano, Genova e Roma, con l’obiettivo di offrire opportunità educative di qualità a chi vive situazioni di fragilità, nella convinzione che l’istruzione sia lo strumento più efficace di promozione umana e sociale.