Scutari. Il Kairos tra Albania e Kosovo
Questa esperienza era già iniziata nel mese di ottobre quando 7 dei nostri ragazzi di Scutari (Kristi, Paola, Xhovana, Xhiulia, Enea, Anna e Kristian), accompagnati dal Maestro Federico e sr. Flora, hanno partecipato al Kairos insieme agli studenti delle scuole di tutta la rete.
Ritornati in Albania pieni di entusiasmo per tutto quello che avevano vissuto e ricevuto, hanno incominciato a trovarsi e a lavorare per pensare a come proporre nella nostra realtà (quella dei ragazzi, quella della nostra cultura e del nostro paese) quel “tempo favorevole” e “tempo di grazia” di cui essi stessi, per primi, hanno fatto tesoro.
Infatti, i “Leader” trovati “nel campo” hanno messo in atto tutto il loro impegno con gioia e responsabilità e anche con un po’ di timore (in quanto si trattava della prima esperienza) nel trasmettere il meglio possibile il KAIROS ai loro amici e compagni, che avevano scelto di partecipare e per cui tutto era una continua sorpresa.
I ritmi del KAIROS erano fitti ed intensi: tempo di riflessione, di silenzio, di testimonianza, di preghiera e di condivisione, di conoscenza e di amicizia… sono questi alcuni dei momenti che andavano a comporre il KAIROS di cui i ragazzi partecipanti, sostenuti e accompagnati dai LEADER e dagli adulti, hanno vissuto durante quei quattro giorni.
Inoltre questa esperienza è stata arricchita anche dalla preziosa presenza di alcuni ragazzi della scuola Loyola del Kosovo, accompagnati dai loro animatori, i quali, pur non avendo mai sperimentato di che cosa si trattasse, si sono impegnati ad entrare nel clima del KAROS e dell’amicizia con i loro amici. Ci auguriamo che questo clima di amicizia e collaborazione possa continuare e rafforzarsi nel tempo fra gli studenti delle due scuole.
“Prima di partecipare a questa esperienza – racconta una ragazza – non pensavo che potesse influenzare così profondamente la mia vita. Ora, grazie al KAIROS, ho risposto ad alcuni interrogativi che portavo dentro di me e sono riuscita a conoscere di più me stessa, a relazionarmi di più con gli altri e anche ho rafforzato l’amicizia con Dio.
Durante questi quattro giorni ho sperimentato emozioni indimenticabili, che rimarranno nella mia mente e nel mio cuore come i ricordi più belli vissuti in questa età”.
Grazie quindi a tutti coloro che ci hanno sostenuto in tutti i modi, fin dall’inizio, in questa esperienza incoraggiandoci ad andare avanti e collaborando in questo KAIROS 1 in Albania.
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