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Greetings from President Father Claudio Barretta, SJ

Cari ragazzi, care famiglie, gentili docenti e personale scolastico tutto, 
l’anno appena concluso ha rappresentato per la Fondazione Gesuiti Educazione e per tutta la rete di scuole un anno importante, fatto di piccole e grandi soddisfazioni, di obiettivi raggiunti e anche di qualche piccola delusione
. L’Udienza con il Santo Padre prevista per il 9 giugno scorso, purtroppo come sapete è saltata all’ultimo momento per problemi di salute di Papa Francesco, ma nonostante questo l’occasione è stata importante per le nostre scuole per predisporre lavori, avviare riflessioni, instaurare percorsi di approfondimento relativamente al Patto Educativo Globale che senz’altro rappresenteranno un ottimo punto di ripartenza per il prossimo anno.  

Le sfide che il 2024 ci pone davanti infatti sono dense di significato per una rete di scuole, quale la nostra, che fa della matrice valoriale ignaziana il suo punto di forza. Il nuovo anno si apre traghettando le guerre dell’anno precedente e le sue contraddizioni. Le immagini dei bambini sfollati, in lacrime, feriti e delle zone bombardate sommerse di macerie sono vivide nei nostri occhi ed è difficile guardare al futuro con speranza senza dover continuare a denunciare il mercato delle armi che ipocritamente muove i fili di decisioni belligeranti. Mentre ci uniamo agli appelli del Papa e alla sua preghiera di intercessione, riteniamo il compito educativo ancora più rilevante proprio perchè dentro un contesto di tal fatta. Quali gli auguri possibili? Un augurio responsabile, perché direttamente impegnati in prassi di pace; un augurio mite, perché non è il tempo di clamori; un augurio forte e resiliente, perché non viene meno la fede in Colui che ci vuole vedere felici.  

Il tema di questo anno scolastico, Uomini e Donne per gli Altri, riporta al centro anche della nostra piccola quotidianità la sfida che dobbiamo porci davanti: in quale modo possiamo contribuire alla pacificazione dei popoli e ad un mondo più giusto? Ancora di più questo 2024 ci chiede di essere protagonisti del nostro tempo, incidendo nella vita di tutti i giorni per costruire tutti insieme un mondo migliore che scelga la pace e rifugga in ogni modo la guerra.

Con questi spunti e con questa riflessione lascio a tutti voi uno sguardo di prospettiva, di orizzonte, che è il miglior augurio che oggi possiamo farci. Avremo ancora futuro! 

Il Presidente FGE
Padre Claudio Barretta SJ

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