Fe y Alegria. Un weekend di festa a Milano

Sabato mattina il Presidente della Rete Fe y Allegria Italia, Padre C.M. Vitangelo Denora si è riunito con i coordinatori delle sedi di Genova, Milano e Roma e con lo staff della Fondazione Gesuiti Educazione. Alla riunione e alle giornate è intervenuto il Dott. Arturo Aguayo, Rettore di IRFEYAL ECUADOR, in visita per la prima volta al movimento di Fe y Alegria Italia.
Il weekend è stato anche l’occasione per celebrare e festeggiare insieme l’ingresso della Rete di Fe y Alegria Italia nella Federazione Internazionale, approvata nel corso della XXXI edizione dell’Assemblea Generale della Federazione Internazionale di Fe y Allegria, tenutasi in Bolivia dal 4 al 11 Aprile. E’ stata una tappa importante di un cammino di tanti anni, con il lavoro di tante persone che, con tenacia ed entusiasmo, hanno creduto in questa impresa.
Nel pomeriggio sono stati accolti gli studenti e i docenti arrivati dalle sedi di Genova e Roma. Dopo una riflessione di Padre Diego Mattei sulla misericordia, tema centrale di questo anno giubilare voluto da Papa Francesco, gli studenti e i docenti delle tre scuole hanno lavorato in gruppo per conoscersi meglio e per condividere le loro riflessioni sul tema proposto. In particolare, ai gruppi è stato affidato il compito di riflettere sulle diverse espressioni di un cuore misericordioso attraverso le “opere di misericordia”. Ciascun gruppo ha meditato su una specifica opera della misericordia, condividendo poi le sue riflessioni con l’intero gruppo durante la Messa che ha concluso la giornata.
La serata di festa si è aperta con il racconto della storia di tre studenti che, grazie a Fe y Alegria, hanno potuto conseguire il loro sogno di proseguire in Italia i loro studi, fino al conseguimento della laurea. Sono poi seguiti balli, canti e rappresentazioni teatrali che hanno coinvolto tutti i partecipanti ed hanno reso questo momento di festa intenso ed indimenticabile.
Domenica 17 si è dato spazio agli incontri sportivi, cui hanno partecipato studenti e insegnanti. Sono stati organizzati dei mini-campionati di calcio femminile, maschile e infine un incontro di basket femminile. Durante la premiazione delle squadre vincitrici sono stati lanciati in cielo dei palloncini bianchi come simbolo di amore, speranza e vicinanza verso i compatrioti ecuadoriani colpiti, proprio domenica, da un terribile terremoto.
Sono state giornate straordinarie, in cui ciascuno ha potuto sperimentare come, con le parole del fondatore delle scuole di Fe y Alegria, “i movimenti di istruzione nascono da piccoli semi che in futuro diventano alberi giganti”.
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