Roma. Il Water Tech Lab del Massimo al Maker Faire 2018
La Maker Faire è il più grande evento europeo sull’innovazione che nel 2018 ha visto la partecipazione di più di 100.000 visitatori sugli oltre 100.000 mq di estensione.
Dei 240 progetti presentati dalle scuole solo 55 idee sono state selezionate. Fra queste, il progetto Water Lab dell’Istituto, un laboratorio low cost per l’analisi dei principali parametri chimici dell’acqua. Il laboratorio è stato ideato e realizzato all’interno del corso Making Water Tech dove ragazzi dell’Istituto dai 10 ai 16 anni hanno costruito 30 laboratori galleggianti con il supporto di genitori, professionisti e professori volontari.
La piattaforma ideata offre una possibile risposta ad uno dei problemi più significativi segnalati dall’ONU: 1,8 miliardi di persone nel mondo bevono acqua contaminata e 1000 bambini muoiono ogni giorno per malattie intestinali.
Questi progetti costituiscono un bell’esempio di come coniugare efficacemente conoscenze, competenze, tecnologia per realizzare progetti e attività a ricaduta sociale, con un approccio laboratoriale tipico della pedagogia ignaziana. Utilizzando uno slogan di Papa Francesco, questo tipo di attività coniuga perfettamente la pedagogia di “mani, mente e cuore”.
Il progetto è stato menzionato fra le idee più innovative da Repubblica e dal Corriere della Sera
- Repubblica.it_dal_robot_che_aiuta_gli_anziani_all_analisi_delle_acque_le_scuole_del_lazio_alla_maker_faire
- Corriere: Maker Faire nel futuro: acqua pura, colture green e robot per gli anziani
Il Messaggero ha inoltre dedicato un articolo di approfondimento con videointervista accessibile al link che segue:
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