Una benedizione da parte di Papa Francesco
Ci siamo lasciati con un po’ di amarezza per l’annullamento, a causa di motivi di salute, dell’udienza prevista con Papa Francesco e tutti gli Istituti della Rete. Tutti noi abbiamo ricevuto la notizia dell’improvviso ricovero ospedaliero del nostro Pontefice per un intervento chirurgico: questo, oltre a causare una grande preoccupazione, non ci ha concesso di finire l’anno scolastico con questo bell’evento, tanto atteso da tutti noi.
L’accadimento ha rappresentato quindi per la nostra Rete un dispiacere non solo per le condizioni del Santo Padre, ma anche per la mancata opportunità di condivisione di valori, esperienze e testimonianze che l’udienza avrebbe rappresentato, per tutti noi. Anche per questo, come Fondazione, abbiamo sentito il dovere ed il piacere di inviare un messaggio a Papa Francesco per augurargli una serena e pronta guarigione e per ringraziarlo per l’impegno e l’entusiasmo che ha dimostrato nell’organizzare un incontro di tale calibro fisico, emotivo e spirituale, dedicandogli un lungo momento di preghiera.
Il 19 giugno, con sorpresa e gratitudine, ci è arrivata la celere risposta di Sua Sanità, nella quale ha ringraziato tutta la rete Gesuiti Educazione per “il filiale affetto e la viva partecipazione manifestati, specialmente per l’incessante preghiera che da tutta la Chiesa è stata rivolta al Padre Celeste per implorare il dono della guarigione”. Le parole di Sua Santità hanno mosso in tutta la Fondazione un senso di gratitudine, anche in virtù del fatto che, in un momento per lui particolarmente difficile, Sua Santità abbia trovato del tempo per ringraziarci delle nostre preghiere. La premura di Papa Francesco, tuttavia, ci ha sorpreso di nuovo in quanto si è premurato di inviare su tutti noi la Benedizione Apostolica, gesto di cui la nostra Fondazione ringrazia ancora e che porterà sempre nel cuore e nella memoria.
Una benedizione che noi vogliamo quindi trasmettere soprattutto a tutti i nostri bambini, ragazzi e giovani che stanno per iniziare questo nuovo anno, ma anche a tutti i genitori, il personale scolastico e gli ex-alunni. Perché il nuovo anno parta con il piede giusto, con rinnovato entusiasmo e ci veda ancora una volta protagonisti e cittadini nel mondo.
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