Scuole. Anche i Docenti si preparano per il nuovo anno.
Nonostante le scuole siano iniziate a metà settembre, già dall’inizio del mese tutti i Docenti delle scuole hanno iniziato una intensa attività di programmazione e formazione per avviare al meglio il nuovo anno scolastico. In tutte le scuole della rete Gesuiti Educazione si sono succeduti incontri di programmazione, collegi docenti, dipartimenti e anche attività spirituali e formative.
La programmazione di un nuovo anno richiede intraprendenza, originalità, capacità progettuali e organizzative. Non può essere lasciata all’improvvisazione. Per questo è fondamentale operare, seguendo la pedagogia e il carisma ignaziano che caratterizza le nostre scuole, anche secondo le linee guida e i cosiddetti “cantieri” individuati a livello di rete dalle Direzioni delle nostre scuole. In particolare, i principali cantieri su cui si innesteranno le principali attività delle nostre scuole sono: il curriculum verticale, le tecnologie, la pastorale e l’internazionalità.
Accanto alle attività di programmazione, i nostri docenti hanno anche trascorso alcuni momenti di formazione e di spiritualità. Ad esempio, il 9 e il 10 settembre tutti i docenti dell’Istituto Sociale di Torino sono stati a Gressoney (AO) nella splendida cornice di Villa Belvedere. Il primo giorno, supportati e guidati da p. Angelo Schettini S.I., hanno riflettuto singolarmente e in piccoli sul tema del silenzio: come lo viviamo, lo percepiamo e a volte lo temiamo.
Il secondo giorno, invece, sotto la guida di p. Vitangelo Denora e p. Teresio Gianuzzi, si è lavorato sulla figura del docente ignaziano, sulle qualità e sulle risorse che un insegnante delle scuole della Compagnia di Gesù dovrebbe possedere. Come negli anni passati si è lavorato a lungo al “profilo dello studente ignaziano“, quest’anno ci si è concentrati invece sul profilo del “docente ignaziano“.
“Sono stati due giorni molto ricchi, intensi, colmi di spunti di riflessioni e occasioni di confronto – dichiara Ilaria, una docente del Sociale – dove è stato possibile lavorare con i docenti di tutti i plessi e abbiamo anche avuto l’opportunità di conoscerci meglio tra di noi e con i nuovi insegnanti che a partire da quest’anno lavoreranno al Sociale”.
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