Roma. Diventare leaders nel servizio al Kairos

Questa è l’undicesima edizione di questo tipo di incontro, considerato “propedeutico” allo svolgimento dei Kairos locali. Importante, anche questo anno, per la seconda volta consecutiva, la presenza di un gruppo di leader della nostra scuola Pjeter Meshkalla di Scutari in Albania (Xheni Hila e Xhozef Kaçi della 12, Luigjino Fishta e Egjulla Sokoli della 12E, Emanuel Marku della 12 A).

E’ stata una esperienza molto bella e ricca, participata con entusiasmo e con impegno da tutti i ragazzi di tutte le scuole presenti. L’incontro è stato guidato dai leaders dell’Istituto Massimo di Roma, i quali hanno accompagnato i ragazzi a vivere veramente come un Kairos questo tempo con se stessi, con gli altri e con Dio.

Il Kairòs è una formula di esperienza spirituale per giovani del quarto anno di scuola secondaria di secondo grado (17 anni). Esso segue l’itinerario degli Esercizi Spirituali Ignaziani, adattandolo alla particolare età e situazione degli adolescenti. Per i nostri studenti “Kairòs” è un ritiro che costituisce un tempo propizio per fare il punto sulla propria situazione personale e comunitaria. L’équipe che dà il ritiro è composta da nove studenti (i leaders) e quattro docenti, più il Direttore del ritiro che ne segue e coordina la preparazione e il corretto svolgimento. I nove ragazzi-leader, coetanei dei partecipanti, sono di fatto coloro che conducono tutto il ritiro e per questo sono preventivamente formati e preparati in occasione di incontri specifici come quello che si è tenuto a fine ottobre a Roma. E’ infatti necessario, per questi 9 ragazzi che danno il ritiro Kairòs ai propri compagni, di avervi partecipato almeno una volta loro stessi. Per questa ragione durante l’anno si svolge questa sessione di Kairòs “ad hoc” che riunisce tutti insieme i gruppi di kairos-leader. Questa sessione è unica per tutta la Provincia Euromediterranea e raccoglie le équipe delle scuole della Fondazione Gesuiti Educazione che hanno adottato questo metodo nel proprio progetto pastorale.

“Ringraziamo tutti coloro che hanno reso possibile questa nostra partecipazione a questa bellissima attività della rete Gesuiti Educazione”, ci ha scritto entusiasta Mother Valentina da Scutari.

Sull’esperienza del Kairos non si può dire molto, poichè, oltre a quanto detto, il ritiro contiene una serie di sorprese che devono rimanere segrete fino a che non succedono…