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Ignazio di Loyola: un’antica figura per un insegnamento sempre attuale

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Cosa accadde il 27 settembre 1540?
Per saperlo dobbiamo affrontare un piccolo excursus storico. 

Iñigo López, conosciuto poi come Ignazio di Loyola, è stato un aristocratico cavaliere basco della Corte Reale di Spagna. Durante la giovinezza Iñigo fa dei piaceri il suo pane quotidiano: la guerra, la gloria, l’onore ed il potere banchettano alla sua tavola. La sua bravura con la spada ed il suo voto alla Corona di Spagna lo portano poi a difendere il castello di Pamplona da un assedio francese: è qui che viene colpito da una palla di cannone, che lo ferisce gravemente ad entrambe le gambe. 

Il suo fisico ed il suo animo escono da questa sconfitta profondamente toccati: è in questo momento che avviene la sua conversione. Durante la convalescenza legge alcuni testi religiosi e rimane affascinato dalla figura di Gesù e di alcuni Santi. Consolazioni e desolazioni sono ciò che lo trascinano in basso e che lo portano altrettanto in alto: a Parigi, dove approfondisce gli studi per migliorare il servizio verso il Signore, incontra alcuni studenti che, insieme a lui, decidono di dedicare la propria vita ad essere “compagni di Gesù”. 

I compagni si mettono quindi al servizio del Papa e dei più deboli, rendendosi disponibili a partire per la Terrasanta; il viaggio, però, non inizia nemmeno a causa di instabilità politiche nei rapporti con il Medio Oriente, che impediscono alla compagnia di salpare. I compagni tornano temporaneamente alle rispettive patrie, dividendosi, per dedicare il loro tempo ai più deboli e bisognosi.

Dopo essersi riuniti, è solo nel 1539 che decidono di concretizzare la loro vocazione: la Formula Instituti rappresenta il primo nucleo legislativo, curiale e giuridico della Compagnia di Gesù, i cui aderenti si mettono al servizio delle anime, dei poveri, dei bambini e del Papa nel servizio nella Chiesa. Poco tempo dopo, il 27 settembre 1540, Papa Paolo III approva ufficialmente la nascita della Compagnia di Gesù con la bolla Regimini Militantis Ecclesiae. È la data ufficiale di nascita dei Gesuiti. 

Nel giorno del ricordo della fondazione della Compagnia di Gesù vogliamo alzare le nostre preghiere al Signore per averci concesso di godere ancora oggi degli insegnamenti di Ignazio di Loyola e di poterli trasmettere alle generazioni future. I principi cardine su cui venne fondata la Compagnia di Gesù sono stati mantenuti nel tempo, dimostrando la convinzione dei fedeli e la modernità di questi valori, che sono perdurati fino ad oggi. È con questa determinazione, con questa fede e con questo spirito di servizio che, ancora oggi, la Compagnia di Gesù si mette a disposizione di chiunque ne abbia bisogno.

Sui valori cardine della spiritualità ignaziana è fondata la visione pedagogica e antropologica che guida l’azione educativa nelle scuole e nei collegi della Compagnia di Gesù in tutto il mondo. 

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