Enrico Galiano al Gonzaga Campus, che rilancia una sfida alla città
“Bisogna imparare, ogni giorno, dai giovani che chiedono sempre di più una scuola diversa, che metta al centro la relazione e la ricerca della bellezza, fatta dalla valorizzazione delle piccole cose”. A dirlo è stato Enrico Galiano – insegnante, scrittore ed influencer – davanti ad una platea gremita di giovani, genitori, insegnanti ed educatori durante l’incontro intitolato “Scuola di felicità per eterni ripetenti” che si è svolto il 3 aprile al Gonzaga Campus di Palermo.
Ciò che funziona con i giovani sono gli esempi concreti: “Se vogliamo che guardino al futuro con maggiore ottimismo dobbiamo essere noi i primi a farlo, proprio guardando e credendo in loro con ottimismo” afferma Galiano, che continua “succede spesso il contrario quando inquadriamo i nostri giovani, definendoli ‘bamboccioni, rammolliti, sempre attaccati al cellulare e altro’. Non ci accorgiamo, invece, di quanta energia e bellezza avrebbero da trasmetterci, dandogli fiducia e lasciandoli esprimere in tutte le forme possibili”.
“La noia” ricorda poi Galiano “andrebbe coltivata” perché pausa rigenerativa e spazio che fermenta la creatività. Nelle parole dell’insegnante si riscontra la necessità di un cambiamento nella scuola di oggi, il cui scopo non deve essere quello di indottrinare gli studenti con nozioni teoriche, bensì quello di far crescere emotivamente gli individui, dando loro un nido sicuro in cui esprimersi.
Questo bisogno è stato sottolineato anche da P. Vitangelo Denora SJ, Direttore Generale del Gonzaga Campus, che conferma: “Il tema principale è quello di ripensare la scuola rispetto al mondo di oggi e alle sfide che saranno proposte al futuro dei nostri giovani. Occorre, quindi, rivederla non con le nostre categorie, ma ascoltando la voce dei bisogni e dei desideri degli adolescenti che hanno il desiderio forte di dirci qualcosa e cioè che, in fondo, il nostro mondo, la nostra generazione ha proposto loro un modello di vita che non ci sta portando molto lontano”. Questo modello è improntato ad una vita frenetica e competitiva, in cui la felicità cresce all’aumento del numero di cose da fare. Questo approccio alla vita privata e lavorativa svantaggia i giovani di oggi, che prediligono la realizzazione della persona e di ciò che è più profondo e significativo.
A partire da questo incontro il Gonzaga Campus proporrà a tutta la città altri momenti di confronto e di riflessione sul futuro della scuola oggi. Il prossimo appuntamento in programma è sabato 20 aprile 2024, dalle 09.30 alle 13.30, in occasione della terza edizione del Gonzaga City Day. Durante questa giornata il campus invita tutti a partecipare al “forum sulla scuola del futuro a Palermo”.
L’evento si rivolge all’intera comunità palermitana – scuole, studenti, famiglie, istituzioni, enti ecclesiali, associazioni educative ed aziende – con l’obiettivo di mettere al centro la città e la sfida educativa. Durante il Gonzaga City Day verranno esplorate 10 sfide legate alla trasformazione dell’educazione, offrendo momenti di riflessione, confronto, ispirazione e condivisione. Il risultato sarà la selezione di 10 proposte concrete per il futuro della scuola e dei giovani. L’evento sarà un’occasione per incontrare e far dialogare gli adolescenti con tutti coloro che, con fatica e passione, credono e lavorano ogni giorno per un cambiamento nel sistema educativo e scolastico.
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